16 Settembre

Da qualche tempo ho scoperto che mi piace molto creare con i fili, che siano di cotone, di lana, spago, non importa.

Sapete quante metafore ci sono sul filo e sul suo uso? Se siete curiosi vi consiglio il libro "Il filo del pensiero" di Francesca Rigotti, intanto qui sotto qualche estratto:

"L'immaginario metaforico tessile si riscontra in una numerosissima serie di espressioni (...) svolgere un pensiero, un tema, sciogliere un enigma, perdere, ritrovare, spezzare il filo del discorso, tirare le fila, essere sospesi ad un filo, avere un filo di speranza, seguire il filo della narrazione (...) tessere trame e imbrogli, intrecciare una conversazione (...) e poi ci sono le metafore tessili riferite ad atteggiamenti psicologici: teso, tirato, abbottonato, contratto, rilassato, disteso."

 

"Quale intreccio di fantasia e di realtà si aggrovigliano nella mente dell'uomo! I vari fili - piccoli e grandi - della storia, dell'avvenimento e dell'immagine come si annodano l'uno con l'altro!"

 

D'ora in poi quando prenderete in mano ago e filo, sia anche solo per cucire un bottone, pensate un pochino a questi assaggi e magari troverete nuove metafore e significati personali all'atto del cucire ;-)